Il caldo non ci ha fermati: un folto gruppo dell’associazione Amiko Parkinson ha raggiunto il nostro parco per vivere un’esperienza diretta con i cavalli.
Un incontro semplice e profondo, che ha permesso a ogni partecipante di mettersi in relazione con questi animali straordinari, capaci di avvicinarsi con delicatezza e autenticità.
L’attività, proposta e condotta dall’associazione ‘’ Un cavallo per amico’’, si inserisce in un percorso più ampio di relazione mediata dal cavallo rivolto a persone con fragilità, in cui il centro dell’esperienza è sempre la relazione, non la prestazione.
Stare accanto a un cavallo, per chi convive con il Parkinson, è molto più di un’attività: è un’esperienza che coinvolge il corpo, le emozioni e la relazione.
Il movimento del cavallo, ampio e ritmico, stimola naturalmente equilibrio, coordinazione e percezione corporea, aspetti spesso compromessi dalla malattia.
Ma non si tratta solo di benefici fisici: il cavallo ascolta, accoglie e si avvicina senza fretta, invitando la persona a fare lo stesso con sé stessa.
È in questo spazio di ascolto reciproco che accadono le cose più importanti: si recupera fiducia, si ritrova il piacere del contatto, ci si sente visti e accolti senza giudizio.
Anche solo appoggiando una mano sul suo corpo caldo e calmo, il presente si fa più semplice, più pieno, più vivo.
Continuiamo a prenderci cura di questa ricchezza, con rispetto e gratitudine. Insieme, passo dopo passo.